venerdì 5 novembre 2010

Legion of Super-Heroes #2

The Day After Titanfall
Storia: Paul Levitz
Matite: Yildiray Cinar e Francis Portela
Chine: Wayne Faucher e Portela
Copertina: Cinar e Faucher

Proseguono le trame lanciate nel primo numero, come la distruzione di Titano, il nuovo ruolo di Earth-Man e la ricerca dei gemelli da parte di Saturn Girl, anche se questo numero si concentra più sul primo tema.

Gli argomenti sono buoni però sono sviluppati male da un Levitz macchinoso che massacra la scorrevolezza della storia, tanto che spesso ho avuto l'impressione che le pagine fossero infinite e non si arrivasse più alla fine dell'albo.

Da amante della soap opera avrei gradito anche un po' di dettagli in più sulle storie d'amore di Mon-El e Ultra Boy dato che leggendo il dialogo dei due legionari mi sono sentito un po' spaesato. Non un grave difetto dato che non tutti i film/serie TV/telenovelas partono sempre dall'inizio, lasciando alcuni dettagli alla fantasia o agli episodi/alle scene seguenti, però sicuramente evitabile o se non altro, da alleggerire un po'.

Oltre a questo, concordo con le 3 maggiori critiche affrontate in questa recensione del caro amico Fabio.
Senza che riporto tutto, in breve la lamentela si direge verso il ruolo di Saturn Queen, ossia una scusa per far partire una scazzottata senza senso.
Se alla fine del primo albo c'era un cliffhanger riguardo la scelta di Earth-Man, in questo numero non ci viene mostrato nulla e tutto è stato risolto. A me va benissimo se non si vuole mostrare tutto però non prendete per il culo il lettore che per un mese aspetta quel determinato evento.
Infine l'abuso di didascalie che vanno a rendere la storia poco scorrevole, come avevo anche accennato all'inizio.

Ai disegni vanno gli stessi elogi dello scorso numero, nonostante stavolta in aiuto di Cinar sia arrivato Portela, altrettanto bravo.

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