giovedì 31 agosto 2017

Diabolik anno LVI - n. 8

Dopo un bel pomeriggio al mare (il mattino l'ho dedicato allo shopping al mercato di Nettuno), nel quale ho letto il numero di agosto, come promesso ieri ecco la mia!

Anche questo l'ho apprezzato tantissimo! Dopo 40 giorni a digiuno di Malvadok (mia libera interpretazione, una versione messicana del Re del Terrore, con sombrero sopra la calzamaglia - l'adattamento corretto secondo me era più Malvad, facendo cadere l'ultima lettera ma poi sarebbe venuta a mancare la kappa), ho pensato "cazzo, quanto mi sei mancato!".

Una bellissima storia in cui il protagonista
è l'ispettore e Diabolik è presente solo nella trama secondaria, col nemico una organizzazione criminale.
Tutto è gestito alla grande, i colpi di scena non sono mai scontati.
Giusto un po' troppo prevedibile l'aiuto che riceve Ginko e, come spesso accade, lo spiegone esagerato quando tutti abbiamo capito come sia andata la vicenda di Altea, dei mafiosi e del ladro.
Una storia a tema, come le amo io! "Una sera d'autunno" mi avrebbe fatto ripondere "ma va' a cagare!".
I "gadget" di Diabolik, che amo sempre anche se stavolta è un semplice jet pack, nulla che abbia inventato o modificato lui stesso, mi sento comunque di riportarlo.

Voglio dedicare la mia conclusione alla quarta di copertina, quasi sempre dedicata alla donna più importante della numero. Stavolta è riservata a Ginko (Bizarro), quindi vi riporto un mio commento dal forum ufficiale:

7 commenti:

  1. Vorrei vederlo Diabolik col sombrero.. magari anche con i sonagli attaccati 😆

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    1. Ahahah... devo smetterla di scrivere sotto i fumi dell'alcol!
      Anche se 'sta cazzata mi era venuta in mente il pomeriggio mentre leggevo.

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  2. Nell'ultima foto quello a destra sembra Berlusconi :D

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    1. 😆
      A me sembra solo un morto incazzato, non sta bene se ha quel colorito!

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  3. Anche a me è piaciuto tantissimo questo albo **

    Moz-

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